Presentato lo studio "Sfide strategiche di beni di largo consumo e vendita al dettaglio"

Presentato lo studio "Sfide strategiche del FMCG e del commercio al dettaglio"

 Consulenza aziendale, La divisione di consulenza di Indra, ha recentemente presentato lo studio Sfide strategiche per beni di largo consumo e vendita al dettaglio. Questo studio è una guida pratica su come affrontare le sfide che ne derivano tendenze dei consumatori nella società spagnola. Una di queste tendenze è l'emergere del nativo digitale. Per fare questo, i responsabili hanno chiesto tutto questo ai consumatori.

«Il nativo digitale cerca soprattutto mobilità e consumo collaborativo. Apprezzano sempre di più l'equazione prezzo / valore », spiega il senior manager di Indra Business Consulting e autore dello studio, Cristóbal José Colón, che sottolinea l'importanza di «Saper trasferire il valore dei prodotti a questo tipo di consumatore».

Ma questo nuovo tipo di consumatore tiene conto anche di aspetti come la facilità, ma "Capito in tutte le aree", In altre parole, quando si tratta di trovare un prodotto, scegliere metodi di pagamento e anche semplicità d'uso per poi condividerlo con terze parti in modo che "Vi possono essere offerti tutti i tipi di servizi a valore aggiunto".

Questo tipo di clientela costringerà le aziende a fare un passo avanti in un mercato così competitivo e alla ricerca del "Elemento differenziale", poiché nel giro di 20 anni il numero di nativi digitali aumenterà al 56% e raggiungerà il 75% in altri due decenni.

In questo contesto, nello studio della divisione consulenza di Indra Consulting, si postula come qualcosa di necessario per rafforzare le strategie di marketing in ambito digital verso il Fidanzamento (o impegno) nei confronti dei marchi, comprendere il "viaggio del consumatore" e quindi essere in grado di adattarsi rapidamente alle esigenze dei clienti e persino sorprenderli.

«La nostra raccomandazione è quella di ricercare l''engagement 'con il cliente digitale partendo dallo sviluppo di un nuovo concetto di marketing, gestendo in modo intelligente prezzi e promozioni, sviluppando un modello organizzativo e di servizio coerente con le nuove forme di comunicazione con il consumatore, e tutti supportato da un modello di innovazione trasversale che permette di generare differenziazione con il consumatore ", Columbus spiega.

Con che frequenza i consumatori fanno acquisti online?

Secondo lo studio  Sfide strategiche per beni di largo consumo e vendita al dettaglio, si osserva che il 35% del campione acquista almeno una volta al mese, seguito dal 47% che acquista da una a quattro volte l'anno. Solo il restante 19% ammette di non aver mai, o solo occasionalmente, acquistato un servizio tramite la rete.

Non c'è una grande differenza tra i segmenti di età, tuttavia la tendenza man mano che ci avviciniamo all'età più giovane è quella di acquistare più spesso virtualmente.

Quali ragioni spingono il mio consumatore ad acquistare online invece di andare in negozio? 

Il motivo principale per l'acquisto online sono i prezzi più convenienti o una buona promozione, seguita dall'opzione di riceverla a casa. Terzo, mentre 4.2.2 Acquista Essere presenti nel canale online è oggi un obbligo per tutte le aziende. Come spiegato nella sezione precedente, Internet è il punto di ingresso che aiuta il consumatore a scegliere un prodotto o un servizio.

Con che frequenza i consumatori fanno acquisti online?

Secondo i risultati, si osserva che il 35% del campione acquista almeno una volta al mese, seguito dal 47% che acquista da una a quattro volte l'anno. Solo il restante 19% ammette di non aver mai, o solo occasionalmente, acquistato un servizio tramite la rete. La maggior parte degli adulti afferma che li aiuta a confrontarsi con altri prodotti simili prima dell'acquisto, si osserva che i più giovani indagano le opinioni di altri consumatori che hanno già goduto dell'esperienza per assicurarsi che il prodotto che stanno acquistando sia il quello giusto. Per questo è importante prestare attenzione al mezzo online, poiché così come può favorire il prodotto o il servizio, può “sporcare il brand”.

Cosa apprezzano coloro che continuano ad andare al negozio fisico?

La capacità di vedere, toccare e gustare il prodotto sembra essere il fattore più importante per la maggioranza (88%), seguita da vicino dalla possibilità di ricevere il prodotto in loco e senza costi di spedizione.

L'importanza del mobile nello shopping online

È essenziale incorporare un sito Web adattato ai telefoni cellulari? O anche un'app aggiuntiva? Al contrario, il web è sufficiente per un computer? In breve, per cosa usano i telefoni cellulari durante gli acquisti e per cosa pensano che servirà loro in futuro?

Attualmente, cercare informazioni (22%), offerte e promozioni (20%), anche utilizzarlo per scopi diversi dall'acquisto (19%) sono i motivi principali per portare con sé il cellulare durante lo shopping. Tuttavia, la risposta principale di tutti gli intervistati è che oggigiorno non utilizzano il dispositivo mobile durante la spesa, anche se questo avviene solo nel caso del 40% dei più giovani rispetto al 70% dei più anziani.

Nonostante tutto, in futuro sembra che i consumatori cambieranno idea. L'utilizzo principale del dispositivo mobile sarà la ricerca di informazioni sul prodotto (39%), seguita dalla ricerca di promozioni (38%). È interessante notare che soprattutto i più giovani si aspettano che ci sia un'applicazione che li aiuti durante tutto il processo di acquisto e che i nativi digitali utilizzeranno il loro cellulare per quasi tutti i motivi.


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.