Come dividere i pagamenti nella Tesoreria del mio ecommerce?

I debiti, sia in periodi volontari che esecutivi, possono essere posticipati o frazionati nei termini stabiliti da regolamento, su richiesta del contribuente, quando la tua situazione economico-finanziaria ti impedisce temporaneamente di effettuare il pagamento entro i termini stabiliti.

Per elaborare un differimento del debito tramite Internet, accedere all'opzione "Differimento e frazionamento del debito" situato nella sezione "Procedure in sospeso" dell'Ufficio elettronico. È inoltre possibile accedere da "Raccolta" nella sezione "Tutte le procedure" a "Rinvii e suddivisioni", in Sede Elettronica.

Le informazioni richieste sono: codice di liquidazione, importo, tipologia di garanzie (se necessarie), conto corrente bancario di addebito diretto, numero di rate, periodicità, data della prima rata e motivo della richiesta. Mentre d'altra parte, il mezzo di pagamento è l'addebito diretto, ad eccezione dei NIF che iniziano con le lettere E, H e U. Per questi NIF, lasciare vuoti i dettagli del conto bancario. La data del primo termine sarà il 5 o il 20 del mese che corrisponde alla scadenza del termine o della frazione o dell'attività immediatamente successiva. Una volta inseriti i dati, fare clic su "Accetta".

Pagamenti fiscali: rinvii

Sicuramente stai considerando in questo momento quali tasse possono essere differite d'ora in poi. Ebbene, tra le tasse che possono essere differite ci sono le liquidazioni trimestrale per l'imposta sul reddito delle persone fisiche o IVA, i debiti annuali e anche precedenti che potremmo avere con l'Amministrazione.

Per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi annuale, ha i propri termini di pagamento e ammette il differimento in 2 pagamenti. Ma bisogna tener conto che i pagamenti rateali di questa tassa non possono essere posticipati. Mentre d'altra parte, Le ritenute fiscali sui redditi personali non possono essere differite, sebbene in casi eccezionali sia stato consentito.

Arriva il momento in cui sai quali sono i requisiti principali che devi soddisfare per effettuare questi movimenti contabili nel tuo conto di risparmio. Innanzitutto, per richiedere un rinvio è necessario dimostrare che stiamo vivendo difficoltà finanziarie. In modo che in questo modo possiamo giustificare detto rinvio.

Bisogna, invece, tenere presente che tutti i lavoratori autonomi possono richiedere all'Amministrazione il differimento dei pagamenti, siano essi tassati dall'imposta sul reddito delle persone fisiche o soggetti tassati dall'imposta sulle società. Quando quindi posso richiedere il posticipo? In tal senso, le richieste di posticipo possono essere fatte sia nel file periodo di regolamento volontario fiscale come nel periodo esecutivo. Va notato che una volta che siamo in fase di sequestro, non è più possibile richiedere rinvii, sebbene possiamo negoziare come verrà effettuato il pagamento.

Quali scadenze devi rispettare?

Se si dispone di un certificato elettronico o di un sistema PIN cl @ ve, è possibile inviare la richiesta di differimento tramite il sito web dell'Agenzia delle Entrate. Se non puoi effettuare il trattamento elettronico, puoi presentare la domanda anche di persona presso gli uffici che ti corrispondono. Per quanto riguarda le tasse che corrispondono alle Comunità autonome, è necessario inoltrare la richiesta all'Amministrazione corrispondente.

In ogni caso è sempre necessario presentare domanda per ogni imposta. Deve specificare l'importo del debito, il motivo della richiesta di differimento e uno scadenzario di pagamento. Se il debito è meno di 30.000 euro Non è necessario fornire garanzie e il differimento è concesso automaticamente. Ma se il debito è superiore a 30.000 euro, è necessario avere una garanzia, una garanzia ipotecaria o un'assicurazione di fideiussione. È necessario fornire prove, ad esempio di mancati pagamenti e tentativi di riscossione in caso di IVA.

Calendario dei pagamenti

In un altro ordine di cose, è necessario sottolineare che l'Amministrazione stabilisce un termine di 12 mesi per il differimento del debito per i lavoratori autonomi e di 6 mesi per le PMI. Per quanto riguarda questo aspetto, il calendario dei pagamenti che proponiamo può essere approvato o rifiutato. Il Tesoro può proporre un calendario alternativo per approvare la suddivisione. E se viene rifiutato, verrà ricevuto il pagamento del debito totale che dovrà essere pagato entro il termine stabilito.

In ogni caso, se non paghiamo un pagamento, il Tesoro ci invierà una comunicazione per saldare la rata non pagata. In questo caso l'importo aumenterà di circa il 20% corrispondente alla sovrattassa obbligatoria, ma se pagata entro il termine stabilito la sovrattassa sarà ridotta.

Mentre per contro, in caso di mancato pagamento, il Tesoro annullerà il rinvio e avvierà la procedura esecutiva, con possibilità di esecuzione di embarghi.

Altre tasse da dichiarare

D'altra parte, il calendario fiscale per l'ultimo trimestre dell'anno indica altre date in cui i contribuenti devono pagare altre tasse. È il caso di reddito e società che avranno come termini previsti in questi casi specifici. È destinato a trattenute e redditi per redditi da lavoro, attività economiche, premi e determinate imputazioni di reddito, plusvalenze da trasferimenti o rimborsi di azioni e partecipazioni di istituti di investimento collettivo o uso forestale di vicini di foreste pubbliche e proventi da locazione di immobili urbani e capitali mobili.

D'altra parte, e per quanto riguarda l'imposta sulle attività economiche (Modulo 840), i contribuenti interessati dal pagamento di tale aliquota devono anche ricordare le date in cui devono effettuare le dichiarazioni di iscrizione, variazione e cancellazione, e quali sono le a seguire:

Dichiarazione di discarico: un mese dall'inizio dell'attività. È applicabile ai soggetti passivi che hanno applicato una delle esenzioni stabilite nell'imposta e non soddisfano più le condizioni richieste per la sua applicazione, e che sarà effettuata durante il mese di dicembre precedente all'anno in cui il soggetto passivo è obbligato.

Dichiarazione di variazione: un mese dalla data in cui si è verificata la circostanza che ha determinato la variazione.

Dichiarazione di recesso: un mese dalla data in cui è avvenuta la risoluzione. Per i contribuenti che acconsentono all'applicazione di una qualsiasi delle esenzioni ivi stabilite e che viene applicata durante il mese di dicembre precedente l'anno in cui il contribuente è esonerato dal pagamento di tale imposta.

Invito a ritardare i debiti

L'Associazione dei Consulenti Fiscali (Aedaf) ha recentemente chiesto all'Agenzia delle Entrate di consentire il differimento dei debiti fiscali delle persone fisiche nell'attuale scenario economico e tenendo conto che il numero di contribuenti che, per problemi di tesoreria, richiederà tale differimento nel le prossime date. In conseguenza di ciò, i consulenti fiscali dimostrano che il posticipo del pagamento, in tutto o in parte, del debito fiscale è una pratica accettata dall'Agenzia delle Entrate per quei contribuenti che hanno avuto problemi finanziari.

Nell'attuale scenario economico, prevedono, queste richieste potrebbero essere notevolmente aumentate a causa dei problemi di flusso di cassa dei contribuenti. Secondo Aedaf, l'Agenzia delle Entrate sostiene che il regolamento sull'imposta sul reddito delle persone fisiche, nel suo articolo 62, stabilisce la possibilità di suddividere il pagamento nel 60% e nel 40%, come avviene attualmente, ma non stabilisce la possibilità di rinvio.

Pagamento delle dichiarazioni

In ogni caso, un altro aspetto che deve essere affrontato in questo momento è che il pagamento dei resi positivi che vengono presentati online può essere effettuato tramite addebito diretto, nonché quelle effettuate e presentate presso gli uffici autorizzati dall'Agenzia delle Entrate e dalle Comunità autonome, consentendo anche il frazionamento di detto pagamento.

Il pagamento differito su carte di credito può essere molto utile per gli interessi dei propri utenti, fondamentalmente perché permette di dilazionare i pagamenti scegliendo una modalità flessibile di quanto si vuole pagare ogni mese e, quindi, arrivare con maggior sollievo alla fine del il mese. Pertanto, il titolare, in base al proprio reddito, può scegliere tra il pagamento di un importo fisso a ciascuna scadenza o il pagamento di una percentuale dell'importo prelevato. In entrambi i casi di solito c'è un minimo, che deve essere aggiunto ogni mese alle spese domestiche sostenute dalle famiglie spagnole e che può aumentare il loro rapporto debito / PIL.

Ma devi anche tenere presente che queste carte hanno un periodo di grazia che può aiutarti a gestire meglio il tuo budget mensile. Sì, è un periodo di tempo durante il quale puoi effettuare addebiti in negozi, supermercati e stabilimenti in genere con la tua carta di credito senza addebitarti commissioni per questi addebiti. In un certo modo, può essere assimilato a un periodo di estensione, in cui tutte le spese del mese vengono accumulate sul tuo conto e successivamente addebitate alla fine del mese, senza l'incorporazione di interessi su queste spese. Hanno una certa somiglianza con i prestiti concessi da banche e casse di risparmio per un periodo di tempo molto limitato, di solito intorno a uno o più mesi. Per non avere problemi fiscali. Dal Tesoro puoi proporre un calendario alternativo.


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.